Richiedere un piccolo finanziamento ed ottenere liquidità rapidamente

Richiedere un piccolo finanziamento ed ottenere liquidità rapidamente è possibile a patto che si abbiano i giusti requisiti. Innanzitutto, non è possibile poter ottenere un capitale troppo elevato, tanto che molti istituti bancari fanno presente fin da subito il loro limite.

In secondo luogo, per poter ricevere dei piccoli prestiti veloci in giornata l’ente che valuterà la domanda vorrà delle garanzie sicure e solide. Un buon esempio potrebbe essere la dimostrazione di un contratto a tempo indeterminato e presentare le ultime tre buste paghe.

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Cosa si intende per piccolo finanziamento

Richiedere un piccolo finanziamento e ottenerlo rapidamente, significa poter godere di un prestito immediato con la possibilità di ricevere l’accredito sul conto corrente bancario in meno di 24 ore. Per fare in modo che la domanda venga accettata, è essenziale dimostrare di avere la capacità di saldare il debito.

Tra i requisiti immancabili eccone qualcuno in elenco:

  • Ultime buste paghe;
  • Cedolino pensionistico (che puoi richiedere anche online);
  • Dichiarazione dei redditi per liberi professionisti;
  • Residenza italiana.

Generalmente l’importo minimo finanziabile è pari a 500€ oppure 1.000€. Ma le cifre dipendono dalle decisioni delle banche o dall’ente finanziario a cui ci si appoggia.

Vi è inoltre, la possibilità di ricevere dei prestiti personali a tasso zero. Naturalmente in fase di sottoscrizione è bene valutare sia TAN che TAEG.

Come ottenere un piccolo prestito velocemente senza alcuna garanzia

La maggior parte delle volte ottenere liquidità rapidamente è abbastanza semplice, soprattutto se vengono soddisfatti i requisiti fondamentali come: avere una busta paga o avere un garante.

In verità però, non è possibile ottenere un piccolo prestito velocemente senza garanzie, poiché nessun ente finanziario o istituto bancario si assume la responsabilità di concedere del denaro a chi possa avere anche la minima possibilità di essere insolvente.

Qualora non si abbia la possibilità di dimostrare di percepire un reddito (non disponendo ad esempio di busta paga), è possibile richiedere l’intervento di un garante. Egli si assumerà la responsabilità al posto del debitore principale, di adempiere al pagamento del finanziamento in caso di insolvenza.

In alternativa è possibile ricorrere alle garanzie reali come il pegno o l’ipoteca su un bene immobile, correndo il rischio di poter perdere la proprietà su di essi qualora non si avesse la capacità economica di restituire il denaro alla banca o alla società finanziaria.

Conviene realmente? Dipende sicuramente dall’esigenza che ogni soggetto ha di ottener liquidità immediata. La soluzione ideale sarebbe quella di optare per una garanzia personale (come la fideiussione), che con molta probabilità oltre ad esser più sicura, è facile che venga accettata la domanda.

Lo stesso discorso vale per protestati e cattivi pagatori, nonostante la loro cattiva situazione e poca affidabilità creditizia, con un garante hanno la possibilità di ricevere il denaro desiderato. In questo caso però, le tempistiche di accredito potrebbero allungarsi un po’ di più.

Prestiti in 1 ora: è possibile ottenerlo così velocemente?

I prestiti in 1 ora rientrano nella categoria dei finanziamenti urgenti. Quest’ultimi sono destinati a coloro che hanno delle garanzie solide (ottimo merito creditizio, buste paghe, certificazione unica, TFR oppure un’attività imprenditoriale da almeno due anni).

Dunque per ricevere denaro in così poco tempo occorre disporre di solidità creditizia e dimostrare di avere una situazione finanziaria piuttosto costante.

Non è difficile cadere nel tranello di chi illude ad altri soggetti di poter ricevere liquidità immediata in cambio di soldi e documentazione anticipata. In questo caso vi è il forte rischio di poter esser truffati da un malintenzionato.

In caso di frode online oltre ad aver difficoltà di recuperare il denaro perduto (poiché spesso questi personaggi essendo all’estero, sanno di poter sfuggire alla giurisdizione italiana), il rischio è quello di consegnare i documenti personali in mani sbagliate.

I truffatori potrebbero altresì, sfruttare tali documenti per poter sottoscrivere finanziamenti ad insaputa della vittima. La conseguenza più grande è quella di esser segnalati al CRIF come protestati o cattivi pagatori, escludendo ogni possibilità di richiedere in futuro un finanziamento.

Dunque quelle elencate precedentemente, sono le uniche possibilità per poter richiedere un piccolo finanziamento ed ottenere liquidità rapidamente.